La Menopausa è un momento importante di cambiamento, una fase di trasformazione nella vita della donna che può rappresentare un’occasione di preziosa rinascita personale.
Nella nostra società questa fase di passaggio è purtroppo quasi esclusivamente associata alla fine della giovinezza e all’inizio della vecchiaia, con tutto ciò che questo comporta in termini di perdita della bellezza, della propria capacità seduttiva e della possibilità di avere una vita sessuale appagante.
La menopausa è un fenomeno nuovo per la nostra specie: fino ad un secolo fa la maggior parte delle donne non superava i 50 anni e chi riusciva ad arrivare a quest’età non soffriva di sintomi invalidanti. Medicalizzare questa fase della vita, considerandola una malattia, ha contribuito senz’altro ad un peggioramento nel modo di vivere questa fase di passaggio.
Il confronto tra donne consente di superare alcune convinzioni false e limitanti che possono condizionare pesantemente il proprio modo di vivere questo momento naturale della vita e le aiuta a gestire meglio i fastidiosi sintomi legati al cambiamento ormonale. In America i gruppi di auto-aiuto sono una realtà molto diffusa per facilitare lo scambio di informazioni tra persone che cercano soluzione ad un problema o semplicemente desiderano migliorare la qualità della propria vita.
I progressi della ricerca sui cambiamenti fisiologici che si verificano nella donna in premenopausa, ovvero nella fase che precede l’inizio della menopausa vera e propria, hanno rivelato che oltre ai cambiamenti ormonali è il cervello a cambiare. In menopausa il cervello della donna viene letteralmente riprogrammato e non è pronto ad andare in pensione anzi, la vita di molte donne sta toccando il proprio apice e si assiste ad un’espansione della propria capacità creativa.
Durante questo periodo il lavoro e la realizzazione professionale contribuiscono al benessere della donna se rappresentano una fonte di gratificazione e passione. Dare uno scopo alla propria giornata ed acquisire una maggiore consapevolezza di se stesse in questa fase della vita, unitamente ad un cambio del proprio stile di vita, contribuiscono a tenere lontano i problemi e a vivere serenamente la propria vita superati i 50 anni.
Questo è il momento in cui molte donne smettono di fare quello che hanno sempre fatto, rinunciare ai propri bisogni per occuparsi di quelli degli altri ed iniziano a guardarsi all’interno. Il bisogno di cercare l’approvazione da parte degli altri viene meno, così come la naturale propensione a coglierne ed anticiparne i bisogni. Alcune attività che prima erano fonte di soddisfazione non lo sono più, come ad esempio offrire consigli alle amiche e tentare di risolvere i loro problemi oppure accudire il marito e provvedere alle necessità dei figli.
I fastidiosi SINTOMI che caratterizzano la fase della premenopausa riguardano circa il 70-80% delle donne occidentali e solo il 30% dei casi necessita di un sostegno neurochimico. E’ interessante sapere che non tutte le donne manifestano sintomi come vampate, ansia, depressione ecc. e che esiste una grossa variabilità personale rispetto ad intensità e frequenza di comparsa di questi sintomi.
Si è visto che in alcune culture, come ad esempio in quella asiatica, i sintomi della menopausa interessano solo il 15% delle donne e che non esiste nemmeno un termine per indicare le “vampate” dato che le donne non ne soffrono.
In altre popolazioni, come quelle dei nativi americani, le donne non più fertili godono di profondo rispetto da parte dei membri della comunità che le consultano per prendere decisioni importanti ritenendole donne sagge e preziose per tutto il gruppo.
MENOPAUSA COME FINE: PERDITA-LUTTO-DEPRESSIONE
Secondo le stime, una donna su quattro è destinata a soffrire almeno una volta di forte depressione nel corso della vita. Ma contrariamente ad alcuni luoghi comuni e convinzioni mediche del passato, la depressione è meno frequente tra donne di età media rispetto alle altre. Ciò non toglie che un significativo numero di donne sperimenti la depressione della mezza età o almeno un peggioramento dei sintomi che accompagnano un calo del tono dell’umore.
Depressione, tristezza o rabbia spesso accompagnano la spinta verso la crescita emotiva che la nostra psiche sta vivendo. Il solo esserne consapevoli alle volte è sufficiente a superare i giorni bui. A volte sono necessari aiuti esterni, un percorso psicoterapico, il cambiamento della dieta, erbe, medicinali o farmaci.
Il rischio di sviluppare un disturbo depressivo in menopausa è più accentuato nelle donne che hanno già sofferto di depressione in passato o che sono altamente sensibili ai cambiamenti ormonali (sindrome pre-mestruale, depressione post-partum)
La depressione può essere causata da una perdita irrisolta e dalla sofferenza per il distacco da una persona amata, dovuta a separazione o morte ma può essere anche legata al rifiuto della nuova condizione di vita nella quale ci si trova. Può associarsi a senso dell’abbandono quando la persona vive per gli altri o attraverso gli altri e deve imparare a vivere per se stessa e a non lasciarsi più andare.
Sia il male fisico sia quello interiore sono segnali che da qualche parte della nostra vita manca spazio. La malattia si esprime sempre attraverso una riduzione di movimento e di spazio vitale.
Il modo in cui la donna vede il futuro senza il ciclo dipende da come ha trascorso la sua vita negli anni fertili. I sintomi della menopausa possono essere prevenuti prendendosi cura di se stesse modificando il proprio stile di vita ed imparando a volersi bene con consapevolezza. Per molte donne la fine del ciclo rappresenta la fine della vita orientata ai bisogni degli altri e l’inizio di un periodo in cui vivere più per se stesse, avviene un risveglio del mondo interiore e non percependo più la vita in modo ciclico sono più in con se stesse. Da questa posizione privilegiata di consapevolezza ed ispirazione la donna può esercitare per sua natura la propria saggezza e metterla a disposizione degli altri sentendo di non dover più dimostrare niente a nessuno e sentirsi comunque amata ed accettata per quello che è.
MENOPAUSA COME INIZIO: RINASCITA
La menopausa costringe tutte le donne ad affrontare una specie di lutto/di perdita di ciò che erano e di ciò che è stata la loro vita fino a quel momento. Una volta superata questa crisi necessaria per il cambiamento, la seconda metà della vita si presenta come la più importante occasione di rinascita e di realizzazione dei propri desideri e progetti.
La menopausa ci dimostra che a volte è necessario morire un po’ dentro per poter rinascere e ripartire con una versione più forte e più saggia di sé!